L'assemblea dei sindaci approva la tariffa unica per il conferimento alla discarica di Crotone, poco più di cento euro a tonnellata. Raggiunto in seconda convocazione il numero legale, l'Ato ieri è riuscito ad adottare un provvedimento utile. Certo c'è ancora tanto da decidere.
Sono stati inviati alla Regione i bandi per inviare i rifiuti, gli scarti e la frazione dell'organico, fuori dalla Calabria, operazione che comporterà un notevole aumento di costi, costi che dovranno essere sopportati dai cittadini attraverso la Tari, imposta già parecchio gravosa, su questo aspetto i sindaci hanno ribadito che sperano nella Regione affinché contribuisca in maniera concreta a supportare economicamente questa operazione.
Ad oggi c'è disponibilità ma ancora nessun provvedimento concreto. Non si può immaginare che il trattamento dei rifiuti fuori dalla Calabria sia una scelta definitiva. Occorre individuare sul territorio altri impianti. E su questo fronte il sindaco di Motta San Giovanni, Verduci ha ribadito la sua posizione.
«La discarica di Comunia non può essere un problema solo di Motta San Giovanni, ma di tutto il territorio metropolitano, quindi deve essere affrontato dall'Ato» ribadisce sottolineando come da parte del Comune sia ferma «la contrarietà all'intervento previsto dalla Regione, ci appelleremo al Consiglio di Stato, nel caso in cui si dovesse essere approvato il progetto dell'ampliamento e della messa in esercizio della discarica. Prima di potersi esprimere su possibili e nuove progettazioni che magari puntano esclusivamente su una minore capacità di abbanco della discarica occorre procedere sulla messa in sicurezza e sulla bonifica del sito, così come era stato assicurato».
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
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