Verifica tecnica all'ospedale Morelli per capire la causa della presenza di centinaia di formiche. Subito dopo è stata eseguita una pulizia straordinaria dei locali ambulatoriali dove si effettua la risonanza magnetica. La presenza di formiche è massiccia e gli utenti stamattina hanno avvisato, prima di postare le foto sui social network, il personale sanitario. Le verifiche sono state estese a tutto il piano terra. «Gli ambienti in cui è stata segnalata la presenza di insetti, come correttamente riportato da alcuni organi di informazione, sarebbero destinati alla sala mortuaria ed alla risonanza magnetica, ma allo stato attuale sono inutilizzati». Lo afferma una nota della direzione del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, dopo la scoperta della presenza di formiche in un’ala del nosocomio. «Inoltre - prosegue il comunicato - nei pressi dei locali non vi è alcuna area di degenza ospedaliera. Pertanto, l’episodio non ha rappresentato alcun tipo di problema per le condizioni igieniche dei pazienti e per le aree ove si effettuano i servizi. L’inconveniente, peraltro di modeste dimensioni, è stato tempestivamente preso in carico, prima della segnalazione avvenuta sui social network, dal direttore medico del presidio 'Morelli', Leo Antonino Verduci». «Quindi l’area è stata immediatamente ed adeguatamente bonificata. L’episodio spiacevole, benché isolato, è facilmente spiegabile con la presenza di un giardino interno sul quale si affaccia la porta taglia fuoco dalla quale, probabilmente, gli insetti sarebbero entrati. L’area in questione è adiacente al cantiere per l'ampliamento della struttura ospedaliera». «La Direzione generale del Gom - conclude la nota - intende ribadire la propria attenzione nei confronti delle condizioni igieniche delle aree ospedaliere che sono garantite da operatori estremamente professionali e da regolamenti e procedure rigorose».