Ha paura, teme per sé stesso, ma è pronto a vuotare il sacco sui potenti che farebbero parte dei Servizi segreti. Testimone nel processo «'Ndrangheta stragista» per gli attentati ai carabinieri negli anni ‘90, il pentito Stefano Serpa ha rinnovato la disponibilità ad elencare tutti coloro che farebbero parte della «parte sommersa della 'ndrangheta; sto parlando di fatti importanti e di gente importante». Stefano Serpa diffida dai collaboratori di giustizia tuttologi del pianeta servizi segreti: «Mi meraviglio da sempre leggere che collaboratori di giustizia vantano amicizie ed entrature nei servizi, come se conoscessero tutto e tutti e potessero tutti e tutto». L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.