Il porto di Gioia Tauro, ancora una volta, punto di incrocio della droga. In un container la guardia di finanza ha infatti trovato 270 chili di cocaina. Un sequestro enorme, una quantità di droga record che sul mercato poteva rendere una cifra di circa 55 milioni di euro.
Un colpo messo a segno dai militari del comando provinciale di Reggio Calabria in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri.
La nave su cui è stata trovata la droga trasportava cotone ed era in transito nello scalo calabrese, proveniente dal Guatemala e aveva come destinazione finale Valencia.
La cocaina era suddivisa in diversi cartoni di ananas i quali avrebbero fruttato, una volta tagliati fino a quattro volte la loro quantità, per poi essere immessa sulle piazze di spaccio italiane ed europee per la vendita al dettaglio.
Attraverso una complessa attività di indagine eseguita tramite analisi di rischi e riscontri da parte della guardia di finanza su 2000 contenitori provenienti dal Sud America e supportata dalle apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane, è stato possibile selezionare il container positivo contenente il prezioso "oro bianco", occultato tra la merce trasportata legalmente e pronto per essere recuperato dai destinatari del carico.
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