Sulle tematiche sollevate dalla presidente dell'associazione Thaletes di Canolo, Antonella Calautti, che ha chiamato in causa l'Ente Parco d'Aspromonte per alcune irrisolte problematiche ed emergenze (cinghiali e processionaria) che affliggono il paese, abbiamo sollecitato una risposta. Dall'Ente Parco in riferimento alla richiamata “emergenza cinghiali” fanno sapere che «alla data odierna risultano pervenute al protocollo dell'Ente solo n. 5 denunce di danni a coltivi cagionati da fauna selvatica. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.