Lo scontro tra Regione e Città Metropolitana di Reggio, sullo sfondo dell'emergenza rifiuti. Lo scenario è emerso nel corso della conferenza dei sindaci convocata d'urgenza a Palazzo Alvaro, appuntamento che non ha potuto produrre un documento ufficiale, visto che all'appello (chiamato con due ore di ritardo poco prima delle undici), hanno risposto solo 35 sindaci, rispetto ai 97. Manca il numero legale, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, anche questo è un segnale della poca consapevolezza rispetto ad un tema così spinoso. Alla presenza dei rappresentanti degli enti locali il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà ha fatto il punto della situazione. La Regione batte cassa. E in questo scenario l'Ato Reggina che avrebbe dovuto versare circa 8,1 milioni ha provveduto a saldarne circa 500 mila euro. Così la Regione passa all'attacco, diffida gli enti ad adempiere entro 15 giorni, annuncia l'inefficacia della delega, il commissariamento dell'Ato e il blocco dei conferimenti dei rifiuti agli impianti. E proprio quest'ultima ipotesi fa insorgere i Comuni, molti dei quali in difficoltà economiche.