I lavori per la realizzazione delle aste sul Sant'Agata a Reggio sono partiti nell'estate del 2017 ma non si sono ancora conclusi. Dopo una lunga fase di stallo, il cantiere era stato finalmente aperto ma successivamente l'amara scoperta: nella fiumara del Sant'Agata erano stati scoperti rifiuti di ogni tipo.
Anche prima dell'apertura si era dovuto procedere con una pulizia di tutta l'area ma, successivamente, nel corso dei lavori sono venuti a galla altri rifiuti. Quindi è dovuta intervenire la Procura della Repubblica che ha apposto i sigilli all'area. La Regione è stata nominata custode del sito e adesso vuole eseguire la “caratterizzazione” della zona.
L'appalto dei lavori per la riqualificazione del quartiere Ravagnese e il collegamento viario sulle golene del torrente Sant'Agata tra la superstrada Ionica e la zona Sud era stato aggiudicato sempre nel 2017.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
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