La Uiltrasporti diffida la Sacal e chiede risposte certe per gli operatori della Sala Amica all'aeroporto di Reggio. Una vicenda che getta nuova benzina sul fuoco di una vertenza che sembrava invece indirizzata verso una soluzione. Infatti nel mese di giugno la società di gestione dello scalo aeroportuale aveva fornito rassicurazioni rispetto alla volontà di internalizzare il servizio e di stabilizzare i lavoratori impegnati nelle operazioni di assistenza ai passeggeri con problemi di ridotta mobilità. Ma così non è stato e dal primo di novembre gli operatori impegnati nel servizio sono stati ridotti. «Si continua a seminare precarietà - sottolineano i rappresentanti della segreteria regionale della sigla sindacale - e alle dichiarazioni di voler aumentare l'operativo seguono scelte che invece diminuiscono la consistenza di personale». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria in edicola.