Gli impianti dell'Ato reggina riprendono già questa mattina ad operare. La filiera dovrebbe ripartire. Ma l'emergenza è solo rinviata. La Regione e la Città Metropolitana ieri hanno tentato, nel corso di una riunione fiume, di trovare una soluzione capace di liberare il territorio dai cumuli dei rifiuti che continuano a crescere. Ma dopo diverse ore di confronto non c'è nulla di definitivo. Solo una “tregua” che dovrebbe consentire ai Comuni di conferire per i prossimi dieci giorni. Intanto i Comuni che hanno portato l'asticella del pagamento dei debiti a circa il 60% dovrebbero arrivare all'80%. Quota che ridarebbe efficacia alla convenzione, passaggio che riporta la gestione degli impianti in capo alla Regione. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Reggio Calabria