Il sogno di poter lavorare all'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria è definitivamente naufragato. Per i 15 operatori socio sanitari convocati a settembre scorso per firmare il contratto si è materializzata ufficialmente la beffa. Come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, è stato inviato a loro il telegramma nel quale si legge: «Con riferimento al telegramma con la quale si era convocato la s.v. in vista dell'assunzione a tempo indeterminato, si rappresenta quanto segue: Com'è a vostra conoscenza, il procedimento assunzionale, rispetto al quale il telegramma rappresentava un mero atto preparatorio, è stato sospeso, così come tutte le procedure finalizzate al reclutamento di personale dal commissario ad acata per il piano di rientro, generale Saverio Cotticelli, con comunicazione del cinque luglio 2019. A seguito del decreto del commissario ad acta numero 135 del 2019, questa azienda è stata autorizzata a procedere alle assunzioni riportate nella tabella allegata al decreto, tra le quali sono previste, per la specifica fattispecie, solo due figure di operatore socio sanitario. Pertanto non riesce possibile procedere ad assunzioni al di fuori della predetta autorizzazione e la procedura deve ritenersi allo stato sospesa».