Erano simbolo del potere economico delle cosche sul territorio. Adesso diventeranno presidi in cui dare forma alla giustizia sociale. La Città Metropolitana ha provveduto all'affidamento di tre beni confiscati, immobili messi a bando nel mese di giugno. La commissione istituita ad hoc dall'ente ha valutato le cinque proposte pervenute ed ha scelto alla luce dei parametri dettati dal regolamento le tre proposte. All'associazione Adspem impegnata da decenni sul fronte del volontariato sociale nella raccolta del sangue e nelle campagne di sensibilizzazione alla donazione è stato affidato l'immobile di via Manfroce. La struttura sarà destinata all'espletamento delle finalità sociali, consistenti nella realizzazione di un centro della salute presso cui effettuare visite informative e screening gratuiti con medici specialisti di diverso genere, così come previsto dal progetto presentato in accordo di partenariato con la sezione reggina dell'associazione Ail "Alberto Neri”. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Reggio Calabria