Il Tribunale della libertà di Reggio ha revocato la misura degli arresti domiciliari, disponendo contestualmente il divieto di dimora nel comune di Villa San Giovanni, al sindaco villese Giovanni Siclari. I Giudici della libertà hanno accolto il ricorso avanzato dagli avvocati Nico D'Ascola e Vincenzo Siclari. Anche Giovanni Siclari è tra gli indagati dell'operazione “Cenide” eseguita dai Carabinieri e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che ha portato a 11 arresti (9 ai domiciliari e 2 in carcere). Tra gli indagati anche manager (ex dopo l'indagine) di Caronte & Tourist, funzionari comunali, e professionisti, portati ai domiciliari con le accuse, a vario titolo di corruzione, turbativa d’asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato e, per un solo indagato, anche concorso esterno in associazione mafiosa. Un contesto, secondo i magistrati, in cui la società di navigazione “chiedeva” e il Comune “rispondeva”.