La riserva ancora non è sciolta. Nell'incontro di ieri tra i vertici del Comune di Reggio e quelli dell'Avr nono sono arrivate le conferme attese.
L'ultima parola, dicono i rappresentanti della società che si occupa del servizio di igiene sul territorio, spetta all'istituto di credito che dovrà pronunciarsi rispetto alla “sostenibilità” del piano di rientro rispetto ai debiti pregressi (pare ammontino a circa 17 milioni di euro) che il Comune ha accumulato con la società. Solo se arriverà il disco verde da parte della banca infatti la società accetterà la proroga di proseguire a garantire il servizio fino alla fine di marzo. Parere che dovrebbe arrivare entro domani.
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