Un venerdì 17 davvero funesto per la città di Gioia Tauro che si risveglia con la tragica notizia di un’altra giovane vittima della strada: Manuel Iannì, 19 anni, il più piccolo di tre fratelli molto conosciuti e stimati in città non solo perché proprietari di una storica pizzeria ubicata sul lungomare del capoluogo pianigiano (“Pino’s”) ma anche per il loro carattere particolarmente gioviale, ha perso la vita a seguito di un terribile incidente verificatosi nella notte lungo l’A2 autostrada del Mediterraneo, tra Palmi e Gioia Tauro, mentre viaggiava in direzione nord.
Erano le 2 circa quando, per cause ancora in corso di accertamento, l’auto guidata dal ragazzo, una Peugeot 107, in un tratto in discesa ha sbandato toccando il guardrail di sinistra, quello centrale che divide le due corsie di marcia, per poi carambolare e sbattere violentemente contro l’altro guardrail sulla destra. La vettura, di rimbalzo, si è ribaltata su sé stessa catapultando fuori dall’abitacolo lo sfortunato Iannì sull’asfalto.
Dalle prime frammentarie notizie, si apprende che il drammatico sinistro avrebbe coinvolto indirettamente anche una gazzella dei carabinieri sopraggiunta subito dopo lo schianto, quando il ragazzo era già per terra: l’auto dei militari, feriti in modo lieve, stava infatti percorrendo lo stesso tratto di strada quando si sarebbe ritrovato davanti il veicolo capovolto tra la corsia di destra e quella di sorpasso urtandolo.
Sul posto sono subito arrivati gli agenti della polizia stradale di Palmi, con il loro comandante, il sostituto commissario Francesco Tringali, i vigili del fuoco e il servizio del 118 ma i sanitari non hanno potuto fare altro che costatare il decesso del giovane, morto sul colpo. Manuel Iannì che al momento dell’impatto viaggiava da solo, secondo indiscrezioni, stava rientrando da un paese limitrofo dopo aver presumibilmente accompagnato a casa un amico. L’autostrada è stata chiusa per parecchie ore con uscita obbligatoria a Palmi.
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