Il 16 gennaio, una povera ed anziana donna sarebbe stata sballottata da un posto all'altro per mancanza di letti e servizi. La signora è caduta nelle prime ore del mattino e, dopo essere stata visitata dal medico curante che ha accertato la rottura del femore, si è reso necessario l'intervento dell'ambulanza, arrivata intorno alle 8 circa. Durante il trasporto, il personale ha chiamato l'ospedale di Polistena che la dirottava verso Gioia Tauro non avendo alcun posto disponibile. Giunta al “Giovanni XXIII”, la signora sarebbe stata adagiata su una barella al Pronto soccorso sino alla mattina successiva, non essendoci autoambulanze per trasportarla a Villa San Giovanni, dove era stato reperito un posto letto. La mattina successiva alle 8 veniva trasferita alla Clinica Caminiti dove, però, non poteva essere ricoverata in quanto risultava anche un trauma cranico. Pertanto, veniva accompagnata a Reggio Calabria per una Tac e, vista l'assenza di complicanze, riportata a Villa San Giovanni, dove veniva regolarmente ricoverata. L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.