Niente centro dialisi. Per il generale Cotticelli «il fabbisogno delle prestazioni sanitarie è assegnato all'Asp di Reggio e alle strutture pubbliche esistenti nell'ambito territoriale di competenza». Il commissario ad acta al piano di rientro liquida con un provvedimento le speranze dei dializzati reggini che ancora oggi fanno da spola tra Messina, Melito Porto Salvo e Scilla per ricevere le cure necessarie. Nonostante la relazione sul fabbisogno dell'Asp abbia chiarito che i posti rene sono insufficienti, dall'ufficio del commissario rimangono fermi. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio