Solo sabato aveva fatto un video nel quale smentiva bufale su presunti arrivi di massa in treno dal Nord con tanto di “blitz” alla stazione centrale. Ma forse il problema era all'interno stesso della città perché il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto nuovamente sull'emergenza sanitaria legata la diffondersi del coronavirus e ha annunciato misure drastiche. Chiusi: il lungomare di Pellaro, il parco lineare Sud, il lungomare Falcomatà, al waterfront, ma anche il lungomare di Gallico e Catona, così come le piazze e i parchi all'aperto (solo sabato era stata disposta la chiusura di tutti quegli spazi al chiuso e recintati). Nel provvedimento annunciato con un video su Facebook è stata anche annunciata la chiusura alle visite del pubblico, mentre all'interno continuerà l'attività ordinaria per le necessarie operazioni di polizia mortuaria che restano operative in virtù del decreto del governo. Non si conoscono le basi sulle quali è stato adottato questo provvedimento perché mentre da un lato si esalta (ed è così) la disciplina dei reggini, dall'altro si è passato a una misura durissima di restrizioni. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio