Erano stati acquistati e regolarmente pagati. Ma gli strumenti che servono per proteggere i dipendenti del Grande ospedale metropolitano di Reggio dal contagio e per allestire ulteriori posti di terapia intensiva, per ora non arriveranno, sono congelati. Una parte sostanziosa di mascherine che dovevano essere condivise con Cosenza e tutti i ventilatori che l'Azienda ospedaliera per tempo aveva reperito vanno altrove. Vanno nelle zone d'Italia dove c'è più bisogno. Come se esistesse uno studio certo che in riva allo Stretto non ci sarà necessità. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.