La Direzione Aziendale del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria comunica che, questa mattina, è deceduta una paziente di 82 anni ricoverato in terapia intensiva. La paziente è stata ricoverata in stato di shock, presentava insufficienza respiratoria acuta ed insufficienza multiorgano. Effettuati i tamponi è risultata anche positiva al Coronavirus. Dalla presentazione del grave quadro clinico appariva già probabile l’esito negativo del decorso. Il bilancio in Calabria dunque è pesantissimo: altri tre morti, originari di Paola e Reggio Calabria. Si aggiungono all'informatore scientifico di Tarsia ma residente a Rende, al pensionato di Crotone e al dipendente comunale di Montebello Jonico. Il settantanovenne morto a Cosenza era originario della città del Santo e risultava affetto da varie patologie. Uomo molto religioso avrebbe festeggiato il suo compleanno proprio ieri. Nella cittadina tirrenica era un assiduo frequentatore della parrocchia di Santa Maria degli Angeli. Il deceduto di Reggio aveva invece 69 anni ed era in Rianimazione al Gom con pregresso infarto, dopo essere stato ricoverato a Malattie infettive. Continua quindi l'aumento di contagiati e continua ad aumentare anche il numero dei pazienti che devono essere sottoposti ad aiuto respiratorio. È tutto il sistema oramai che è in fibrillazione mentre si attende questo picco di contagi che sembra spingersi sempre più in avanti nel tempo. Si calma una situazione difficile in un paese ma si apre l'emergenza in un altro. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Reggio Calabria