Ci risiamo: ore 19.30, sono 18 i mezzi (anche camper e roulotte) e una cinquantina le persone, per lo più di etnia rom, ferme al piazzale Anas di Villa San Giovanni e che non possono traghettare in Sicilia perché non autorizzate. Devono tornare indietro da dove sono venuti (dal nord, pare) è la parola d’ordine, come spiega la sindaca facente funzione Maria Grazia Richichi, che segue l’evolversi della situazione in contatto telefonico con le forze dell’ordine. E poco prima delle 23 il gruppo si è allontanato da Villa: ignota la destinazione. Attesa in giornata anche per qualche viaggiatore arrivato in città con il treno e costretto a stazionare in attesa di una delle quattro corse disponibili (6, 8, 18 e 22).