Saranno 6 gli imputati nel processo “Gattopardo", l'inchiesta della Procura distrettuale antimafia di Reggio che ha smascherato il trucco messo in atto da Carmelo Giuseppe Cartisano, l'imprenditore di Gallico a cui lo Stato aveva messo sotto chiave le sue attività imprenditoriali, per la contiguità alla 'ndrangheta ed il coinvolgimento nell'inchiesta “Reghion”, ma continuava a gestirle grazie a una dipendente di fiducia che faceva da prestanome.
Secondo le conclusione del Pubblico ministero Stefano Musolino, che ha coordinato l'attività di intelligence dei Carabinieri, le 6 persone sotto accusa risponderanno, a vario titolo, dei reati di estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso e trasferimento fraudolento di beni. Nel quadro dell'operazione “Gattopardo” i militari dell'Arma hanno anche messo sotto chiave le tre imprese individuali che sarebbero state riutilizzate da Carmelo Giuseppe Cartisano nonostante fossero già bloccate dallo Stato.
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