Una nuova luce nell'emergenza coronavirus. C'è la terza paziente, di 67 anni, che esce dalla Rianimazione del Gom di Reggio e che, nel momento in cui la speranza riaffiora, istintivamente compie quel gesto di ritorno alla vita: un “ok” e un sorriso rivolto ai medici della Terapia Intensiva ed Anestesia che l'hanno curata con amore e professionalità e che ritrova accanto al suo letto.
Un nuovo successo per la equipe guidata in modo impeccabile da Sebastiano Macheda e che ha un punto di riferimento nel responsabile della terapia Intensiva, Massimo Caracciolo.
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