La preoccupazione legata all'incertezza sullo svolgimento della prova, ma anche la flessibilità nell'adattarsi grazie al maggiore utilizzo dei mezzi elettronici. I maturandi si preparano per gli esami di Stato con una certa ansia, perché la maturità rappresenta uno step importante nella vita di ogni ragazzo, segnando il passaggio ad una fase più adulta. Ma hanno anche la giusta concentrazione, forti della maggiore attitudine ad usare la tecnologia ed avvezzi a comunicare attraverso essa.
Abbiamo parlato con alcuni studenti dell'Ite Piria-Ferraris-Da Empoli, su come si stanno preparando per affrontare la maturità. La prima studentessa è Maria Chiara Condello della 5ª RIM. «A causa di questo virus, la vita di noi studenti soprattutto di noi maturandi, è stata stravolta. Saremo la prima generazione ad effettuare un esame online, anziché un colloquio di persona di fronte a una commissione. Penso che questa decisione sia l'unica alternativa per salvaguardare la nostra salute e permetterci comunque di svolgere il nostro esame. Sarà strano sia per noi studenti che per i nostri professori lo svolgimento di un esame attraverso uno schermo. Relativamente tranquillo è Gianluca Nucera della 5ª C AFM. «Penso sia una decisione più che valida per la situazione in cui si trova il nostro paese. In un certo senso forzata, poiché le lezioni non possono essere sostenute in presenza.
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