Riflettori ancora accesi sull'emergenza rifiuti che sta travolgendo Reggio, dal centro fino alle periferie. Anzi, sono proprio le periferie che stanno pagando il prezzo più alto, vivendo l'emergenza maggiore di cumuli di immondizia sparsa per il territorio (sempre che sia giusto compilare una classifica in materia). Questa volta interviene il “Coordinamento di Quartiere di Arghillà”, composto da associazioni e cittadini della zona impegnati nella difesa dei beni comuni, che si rivolge al sindaco Giuseppe Falcomatà, all'assessore all'Ambiente e al prefetto Massimo Mariani perché prendano atto «dell'assoluta insostenibilità della situazione venutasi a creare nel quartiere di Arghillà». Solitamente è la zona Nord del quartiere quella che soffre di più, questa volta, invece, il “Coordinamento di Quartiere” si sofferma e richiama l'attenzione delle Istituzioni sulla zona Sud di Arghillà «trasformata in una discarica estremamente nociva per l'ambiente e la salute». L'articolo completo nell'edizione odierna della Calabria della Gazzetta del Sud.