Gioia Tauro, la “Città futura” immaginata dall'attuale Amministrazione stenta ancora a divenire realtà e quel che più delude i residenti è che di ciò che si aspettavano con l'avvento della seconda era Alessio (memori della “primavera” anni '90), ovvero un minimo di pulizia, di decoro urbano e controllo del territorio, al momento e ad un anno dall'insediamento, ci sono solo i buoni propositi. Decoro e pulizia: la gente non chiede di più. E ieri è bastato fare un giro per le vie della città per scovare un paio di situazioni anomale, disarmanti, che lasciano a bocca aperta. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.