A piccoli passi verso lo smantellamento complessivo. Dopo anni di problemi e mancata integrazione la tendopoli che ospita i migranti a San Ferdinando potrebbe essere definitivamente cancellata. Il percorso a dire il vero è già iniziato. Sono state smontate circa 15 tende che erano danneggiate e gli ospiti sono nettamente diminuiti. Per questo si vuole accelerare il tutto e completare questo percorso entro la fine dell'estate quando i lavoratori stagionali che vivono nel ricovero della Piana di Gioia Tauro si spostano in Puglia nel Foggiano per la raccolta dei pomodori. Secondo le ultime stime del Comune di San Ferdinando gli attuali ospiti della tendopoli sono circa 120. Un numero modesto che potrebbe essere ulteriormente ridotto per alcuni decreti di espulsione dell'ospitalità per alcuni che stanno scegliendo volontariamente di andare a vivere altrove. Con questa situazione potrebbe essere più semplice procedere con la definitiva chiusura del centro. Ma il tutto deve essere fatto con prudenza per evitare altre ripercussioni sul fronte dell'ordine pubblico come successo in passato. Ma il sindaco di San Ferdinando, Andrea Tripodi non si sofferma tanto su questo aspetto bensì affronta quello che è il vero tema: l'integrazione tra i migranti e la popolazione residente. «I tempi per il superamento della tendopoli sono maturi - dice Tripodi - e noi stiamo cercando di arrivare al risultato sperato da tutti in modo silenzioso e senza clamori mediatici». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio