Cinque milioni di euro, probabilmente in contanti, nascosti Dio solo sa dove in Francia: è il sospetto della Dda di Venezia sul presunto “tesoro” delle 'ndrine Gerace-Albanese-Napoli-Versace, partite almeno due decenni fa alla colonizzazione del ricco Veneto. È uno dei capi d'imputazione dell'ordinanza di custodia cautelare sfociata in 26 arresti e 7 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria (complessivamente 71 indagati) eseguiti nell'ambito dell'operazione "Taurus" condotta in Veneto contro le cosche della Piana di Gioia Tauro. Ad Antonio Albanese, dote di “capobastone”, 60enne di Rosarno ma da tempo residente a Valeggio sul Mincio (Vr), ed a Giuseppe e Diego Versace, entrambi gioiesi rispettivamente 60 e 66 anni, tutti e due trapiantati in Veneto, gli inquirenti contestano di aver «detenuto ed occultato, in luogo non precisato in Francia, la somma di denaro di 5 milioni di euro proveniente dal delitto di estorsione». L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.