Rifiuti a Reggio, approvato il progetto esecutivo per la riapertura della discarica di Melicuccà
Approvato il progetto esecutivo. Il prossimo step è quello della procedura negoziata per affidare i lavori. L'iter per la riapertura della discarica di Melicuccà subisce un'accelerata. Gli interventi in questa prima fase per il ripristino del primo lotto della discarica prevedono una spesa di 2,5 milioni di euro. L'imperativo adesso è fare presto. L'emergenza che si trascina da mesi tiene in ostaggio il territorio di Reggio che continua a convivere con le discariche a cielo aperto, il degrado e con i disagi che la stagione estiva amplifica. Operazione che ridisegnerebbe la filiera dei rifiuti dell'Ato reggino (ambito territoriale ottimale) che potrebbe contare su una discarica. Un elemento prezioso visto che l'unica esistente in Calabria è a Crotone ed è privata. Il provvedimento adottato dal dirigente-commissario Pietro Foti prevede di invitare a partecipare alla presente procedura almeno 15 operatori economici presenti nel Mepa (la piattaforma della pubblica amministrazione) ed abilitati all'esecuzione dell'intervento in oggetto; di assegnare ai concorrenti un tempo di almeno 10 giorni per presentare l'offerta; di prevedere sin d'ora, per ragioni d'urgenza, la consegna anticipata dei lavori, a seguito della proposta di aggiudicazione che avverrà secondo il criterio di selezione del miglior prezzo. Dopo diversi sopralluoghi da parte dei tecnici, la convenzione sulle risorse Cipe per un importo complessivo di 15 milioni entra nella fase operativa. Si dovrà provvedere ad ottemperare ad una serie di prescrizioni disposte dalle istituzioni per il sito che è stato sottoposto per diverso tempo a sequestro giudiziario. Gli interventi prevedono la bonifica dell'area che ospita la discarica di rifiuti non pericolosi e il completamento dei lotti funzionali per il completamento. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio