«Non riesco a darmi pace quando ripenso alle quattro denunce rimaste nel cassetto, dirette alle forze dell'ordine: mia figlia domandava aiuto e chiedeva venisse riconosciuto il suo diritto a vivere». Carlo il padre di Maria Antonietta Rositani, la donna che ha rischiato di rimanere uccisa dall'ex marito che le ha dato fuoco nel marzo dello scorso anno, scrive al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella chiede di essere convocato per un incontro.
«Confido in lei che già mi ha dimostrato la sua vicinanza con un amorevole telefonata nella quale ha parlato il suo cuore di padre» scrive quest'uomo che ripercorre la drammatica vicenda che avrebbe potuto probabilmente essere scongiurata.
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