Reati in continuazione sull’asse Stilo-Piemonte: ridotta pena definitiva
La Corte di Appello di Torino ha riconosciuto la continuazione tra le sentenze “Minotauro” e “Big Bang” ai fratelli Adolfo e Aldo Cosimo Crea, originari di Stilo nella Locride, condannati perchè ritenuti «capi del crimine torinese» operante in zona San Mauro. I Giudici della terza sezione penale hanno sostanzialmente accolto la tesi difensiva, riconoscendo il principio della continuazione tra i reati nei confronti dei due fratelli Crea, individuando il reato più grave in quello disposto nella sentenza del processo “Minotauro”: quindi la pena complessiva per Adolfo è di 16 anni e 5 mesi, mentre per Aldo Cosimo Crea è di 18 anni (entrambi hanno già scontato 10 anni di reclusione). Con il riconoscimento del continuato (a cui va aggiunto il beneficio della cosiddetta “liberazione anticipata”), secondo i calcoli della difesa composta dagli avvocati Del Sorbo e Bavaro, Adolfo Crea, ad oggi recluso sottoposto al regine del “41 bis”, potrà lasciare il carcere nei primi mesi del 2021. Quindi si avvia al completamento del percorso detentivo.