Classificata come “zone arancione”, la città medmea è compresa tra i focolai pandemici della regione da tenere sotto stretta sorveglianza. Secondo i dati ufficiali forniti dal sindaco Idà salgono da 72 a 75 i soggetti risultati positivi ai tamponi, quasi tutti asintomatici, mentre sono oltre 210 le persone poste in isolamento per essere venute a contatto con i contagiati. Preso atto che sono risultati negativi i test sierologici effettuati sabato scorso sugli oltre 100 dipendenti comunali, domani gli uffici saranno riaperti al pubblico. Lo screening è stato effettuato in tempi record e per tale motivo il primo cittadino ha ringraziato pubblicamente per la preziosa collaborazione i medici di base rosarnesi Pasquale Cutrì, Lino D'Agostino e Mimmo Greco, che si sono offerti volontariamente di eseguire i prelievi. Un'operazione rivelatasi molto efficace, tanto che potrebbe essere replicata sabato prossimo. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.