C'è la 'ndrangheta - autorevoli esponenti della cosca Alvaro che dominava la cittadina di Sant'Eufemia in Aspromonte - e la politica - il senatore di Forza Italia, Marco Siclari, e l'ex consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Domenico Creazzo - tra i 77 indagati della maxi operazione “Eyphemos” che hanno ricevuto l'avviso di conclusione indagini preliminari a firma del procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Gaetano Calogero Paci, e del Pubblico ministero, Giulia Pantano. Il provvedimento riguarda nel suo complesso anche la seconda tranche del blitz della Squadra Mobile che ha colpito le donne del clan, per aver ricoperto - secondo le conclusioni degli inquirenti - un «ruolo strategico» a sostegno dei vertici della cosca, per «essersi messe a disposizione al servizio dell'intera consorteria mafiosa» per eludere le indagini e nell'operazione finanziaria del trasferimento fraudolento di valori. Tutti i 77 indagati avranno a disposizione dal giorno della notifica dell'avviso i tradizionali 20 giorni di tempo per «presentare memorie, produrre documenti, depositare documentazione relativa ad investigazioni del difensore, chiedere al P.M. il compimento di atti di indagini, nonché di presentarsi per rilasciare dichiarazioni ovvero chiedere di essere sottoposta ad interrogatorio». L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.