Depositate le motivazioni della Corte di Cassazione sui ricorsi contro la sentenza d'appello del processo del filone in ordinario scaturito dall'inchiesta “Morsa sugli appalti pubblici”. La decisione dei giudici ha riguardato 4 imputati: per tre di loro ha annullato con rinvio per un nuovo esame, mentre ha confermato la condanna a 15 anni di reclusione per Mario Ursini. Nuovamente a giudizio Tommaso Rocco Caracciolo, Antonio Ursino e Francesco Strati. Nel territorio di Siderno era attiva una consorteria che pretendeva una tangente del 3% del totale dell’opera che doveva essere realizzata. Secondo la Dda di Reggio Calabria gli indagati controllavano dalla politica, agli appalti, passando per le attività commerciali e il racket delle estorsioni. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.