Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Coronavirus, arriva il check point a Pellaro per i tamponi rapidi e gratuiti

I medici Putortì e Salerno con volontari e amministratori comunali

Le professioni sanitarie, le associazioni, le istituzioni. Un'equazione che racchiude lo spirito di una comunità che vuole condurre unita la battaglia contro la pandemia. In questi giorni partirà il drive-in nel quartiere di Pellaro. Un sIto in cui sarà possibile eseguire in maniera gratuita i tamponi per quel controllo a tappeto utile per fermare i contagi. L'idea partita dal pediatra Antonino Putortì è stata subito abbracciata dal territorio e dal Comune. Come funziona? Ci si prenota via mail, (checkpointpellaro@gmail.com) muniti dell'indispensabile impegnativa di prescrizione del medico curante, si arriva in macchina nel parcheggio dell'area della stazione ferroviaria dove dai medici volontari del territorio verrà eseguito il tampone rapido (senza scendere dalla propria vettura) i risultato verrà comunicato tramite mail al medico curante e all'interessato. Il tutto in maniera assolutamente gratuita. Chi ha la possibilità può lasciare il proprio contributo. Un operazione frutto della sinergia. L'idea è partita dai medici Antonino Putortì e Aurora Salerno, ma ha subito trovato la disponibilità delle istituzioni. «Il percorso è stato realizzato in stretta collaborazione con il Dipartimento di medicina preventiva dell'Asp, guidato da Sandro Giuffrida spiegano i due professionisti - ed è autofinanziato dalle donazioni che sono arrivate da parte di chi ha sposato il progetto». Il Comune da canto suo attraverso i canali della Protezione civile ha messo a disposizione la tenda. L'operazione ha visto impegnati l'assessore Albanese e i consiglieri del territorio Giuseppe Marino e Nency Iachino. La vera forza sono i volontari delle associazioni che si sono rimboccati le maniche per pulire, montare, organizzare e raccogliere i fondi necessari. I love Pellaro nonostante il week and di pioggia ha ripulito dall'erbacce e dai rifiuti l'area non solo ha promosso una raccolta fondi in queste settimane facendo appello alla generosità dei cittadini e degli imprenditori del territorio che tra mille difficoltà non hanno fatto mancare il loro contributo in termini economici ma anche di materiale necessario dalla cancelleria agli arredi necessari per far funzionare la macchina organizzativa. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria

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