L’ipotesi degli inquirenti parte da alcune anomali rilevate tra il numero delle schede votate e il numero degli effettivi votanti: è possibile che lo stesso cittadino abbia votato due volte, una consapevolmente e l’altra da parte di qualcuno che ha sfruttato il duplicato della tessera elettorale ottenuto grazie ad una richiesta autocertificata? Si addensano così nuove ombre sulle ultime amministrative, dopo l’arresto (ai domiciliari) del consigliere comunale del Pd Antonino Castorina e del presidente di seggio Carmelo Giustra. Non solo i morti, gli anziani, gli allettati che avrebbero votato a loro insaputa, dunque. Scrive la Procura, «non vi è dubbio» che una tale varietà di comportamenti quantomeno sospetti «possa trasfondersi in numerose altre tecniche di alterazione del voto allo stato ancora non esplorate, se non addirittura insondabili». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria