Dalla tirrenica alla ionica. Costellano la provincia reggina tante “cattedrali nel deserto”, oggetto di ampi spazi di approfondimento ed inchiesta sul nostro giornale, che continuano ad essere al centro dell’attenzione. «Realtà negative» le definisce il vicepresidente dell’Ordine provinciale dei medici, Giuseppe Zampogna. Dalla sua, visione diretta ed esperienza che lo portano a dire: «Si fa tanto parlare di sprechi e di bilanci in sanità in Calabria. Ma non si considerano le risorse e i beni misconosciuti di proprietà delle Asp che costituiscono cattedrali inutilizzate e deteriorate per l’incuria, i danni derivati dal tempo e il disuso, nonostante si paghino cari affitti per uffici amministrativi». Gli esempi si perdono nella notte dei tempi.
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