«In virtù del ruolo che occupo ed anche dell’esperienza acquisita sul campo, lottando, spesso con armi spuntate, contro un virus che a volte non perdona, ritengo che vaccinarsi sia fondamentale. Una grande opportunità che la scienza ci offre per riuscire finalmente a debellare una pandemia che il tempo ha dimostrato essere molto resistente». Si esprime così Sebastiano Macheda, capo dipartimento dell’Emergenza ed Urgenza del Grande ospedale metropolitano, nonché primario della Rianimazione, in vista del “Vaccine day” che, a partire dalle 8,30, si terrà domenica nelle diverse sale allestite nell’ambulatorio di Otorino trasformato in centro vaccinale dell’azienda ospedaliera. Il professionista reggino – “Nuccio” non solo per gli amici, ma ormai anche per tanti pazienti che sono usciti dal tunnel Covid – sarà tra i primissimi ad aprire la lista dei trenta operatori sanitari che inaugureranno questa data simbolica ma molto significativa. «Ho voluto essere tra i primi per dare un esempio concreto e di fiducia al popolo reggino legato una scelta che è su base volontaria, ma certamente responsabile e consapevole, sperimentando continuamente, con il camice addosso, la forza aggressiva e trasmissiva del virus. E mi piacerebbe davvero – aggiunge- poter convincere i più scettici». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio