Ha trovato la morte sui binari della ferrovia. Nottetempo, in un tratto isolato, a meno di un chilometro dalla stazione. Un episodio che presenta ancora dei lati oscuri, su cui sono in corso i necessari approfondimenti investigativi, anche se l’ipotesi del suicidio apparirebbe come la più probabile. A essere travolto dal treno che stava viaggiando lungo la fascia jonica è stato l’avvocato Demetrio Francesco Floccari, 48 anni, noto penalista del foro di Reggio Calabria, originario di San Pantaleone, popolosa frazione collinare di San Lorenzo, ma da anni residente nella cittadina jonica. Il suo corpo, finito a ridosso della linea ferrata dopo essere stato colpito dal treno, è stato trovato intorno alle 22 di sabato. Probabilmente dietro segnalazione del conduttore del convoglio. Ad allarme scattato, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria reggina, e i carabinieri della locale compagnia, che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini con il coordinamento della Procura della Repubblica reggina. Al loro arrivo si sono ritrovati sotto gli occhi una scena agghiacciante. Gli è bastato un attimo per rendersi conto che per il penalista non c’era più niente da fare e che, pertanto, era inutile richiedere l’intervento del 118. Col traffico ferroviario interrotto, il loro lavoro è andato avanti fino a quando è stata disposta dal magistrato di turno la rimozione del cadavere, che è stato portato all’obitorio di Reggio Calabria. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria