La Procura di Locri sta svolgendo indagini nei confronti di 13 persone, accusate, a vario titolo, di far parte di un’associazione a delinquere dedita alle truffe ai danni dell’Inps. Sotto la lente di ingrandimento del sostituto procuratore Marzia Currao, titolare dell’indagine, sono finiti alcuni documenti che potrebbero portare all’individuazione di un sistema pensato per truffare l’Inps, consentendo ad alcuni soggetti di beneficiare di emolumenti non dovuti. Nei giorni scorsi la Procura ha proceduto ad inviare un’informazione di garanzia ai 13 indagati con contestuale avviso di accertamenti tecnici non ripetibili, stabilendo la data per nominare un proprio consulente tecnico. L’incarico è stato formalizzato nei giorni scorsi con la nomina del dott. Antonio Miriello che dovrà rispondere al seguente quesito formulato dal pubblico ministero: «Il consulente, previa esecuzione di copia forense ove tecnicamente possibile dei dispositivi in sequestro, provveda ad estrapolare tutti i dati in essi contenuti, ivi inclusi quelli cancellati e recuperabili, catalogandoli in maniera leggibile e facilmente consultabile. Nonché quant’altro utile ai fini di giustizia». Gli accertamenti tecnici sono relativi all’estrapolazione dei dati contenuti all’interno di un telefono cellulare, due chiavette Usb, un hard disk esterno e un personal computer, tutti sequestrati nel dicembre dello scorso anno. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio