Con molte probabilità la prossima settimana all’ospedale di Locri potrebbe essere finalmente installata la tanto attesa e più volte “promessa” risonanza magnetica. Almeno, questa è la voce che da qualche giorno circola negli ambienti ospedalieri. Sarebbe in effetti ora, visto che è dallo scorso ottobre, da quando il direttore sanitario aziendale Antonino Bray scegliendo i vecchi locali del bar per installare l’importante apparecchiatura diagnostica, aveva finalmente sciolto il nodo della sua collocazione, che con cadenza quasi mensile viene dato l’annuncio della sua “imminente installazione”. Questa volta sembra che la notizia abbia una certa concretezza, tant’è che viene annunciata anche la possibile presenza dei commissari straordinari dell’Asp di Reggio, che intenderebbero, prima di lasciare la guida dell’Azienda, vedere almeno concretizzato un proprio impegno assunto da tempo con la popolazione della Locride. Ma sul fronte del personale, potrebbero arrivare, però, le dolenti note. Tra i medici del nosocomio locrese, come pure tra i dirigenti sindacali ci si chiede, chi sarà in grado di far funzionare la nuova risonanza magnetica? È noto a tutti infatti che il reparto di Radiologia di Locri è fortemente carente di dirigenti medici: in servizio infatti oggi ci sono soltanto due radiologi, uno di quali con “limitazioni”, ed è noto a tutti come non siano state effettuate assunzioni di nuovi specialisti.
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