
«All’esito dell’istruttoria dibattimentale il Tribunale ha riconosciuto la sussistenza della compagine associativa dedita al narcotraffico di cocaina importata dal Sud America, riconoscendo intranei gli imputati Santo Maffei, Maria Muzzolini, Walter Ferraro e Massimo Cesaria». È quanto scrivono i giudici del collegio penale di piazza Fortugno nelle motivazioni della sentenza del processo scaturito dall’operazione antidroga “Villeneuve”, che si è concluso con 7 condanne e 2 assoluzioni per un totale di circa 50 anni di reclusione.
L’indagine “Villeneuve” è scaturita dall’operazione antidroga eseguita dagli investigatori del Gico e del Goa del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza coordinati dalla Procura di Reggio, ed ha riguardato decine di indagati, molti dei quali sono stati già giudicati con il rito abbreviato.
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