«Il rapporto tra il Comune e il mondo dello sport sembra ispirato all’eterogenesi dei fini. L’amministrazione della città, infatti, sostiene di voler adottare un “metodo di lavoro partecipativo” per affrontare le numerose e, purtroppo, irrisolte problematiche delle realtà sportive reggine, aggiungendo, per bocca del sindaco Giuseppe Falcomatà, che “per superare questa complicata fase serva lo sforzo e il contributo di tutti”. Sorprende perciò, e non poco, che la riunione operativa tenuta a Palazzo San Giorgio sulle problematiche dello sport, sia stata organizzata solo con un numero ristretto di enti di promozione sportiva, senza nessun coinvolgimento delle nostre federazioni che, al pari se non più degli eps, rappresentano l’ossatura fondamentale di questo mondo. Siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto, che certamente non può essere ascritto a una “dimenticanza». Considerazioni espresse dai rappresentanti di diverse federazioni Fiv, Fipav, Fip, Fisr, Fita, Fitarco, Uits, Fin, Federtennis, Fipsas, Federkombat, Fic. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio