Nuove regole organizzative per vaccinare senza assembramenti i pazienti fragili. Il Grande ospedale metropolitano corre ai ripari dopo le ore caotiche della prima mattinata di ieri, che hanno rischiato di fare saltare il sistema richiamando le freschissime immagini di assembramenti avvenuti anche nel centro vaccinale di Palazzo Campanella, gestito però dall’Asp. Non cerca scuse il direttore medico di presidio, Antonino Verduci, che ammette: «C’è stata confusione, ma non succederà più. I pazienti fragili, già alle 7 di mattina, inseriti negli elenchi stilati dai rispettivi reparti che li hanno in cura, erano in fila quando l’inizio di vaccinazione era programmato a partite dalle 9.30. È successo che tutti si sono presentati al centro vaccinale allo stesso momento. Al punto che alle 11.30 avevamo già effettuato 500 somministrazioni di prime dosi. Un record, che da una parte ci inorgoglisce, dall’altra ci è costato tanta passione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio