La città di Reggio non ne può più. È stanca di avere servizi che non funzionano e l’Asp più disastrata d’Europa. Vuole almeno il minimo sindacale per sentirsi una città civile e ha espresso questa sua richiesta con una bella manifestazione, silenziosa e composta, in una piazza del Popolo che, con il suo roboante silenzio, ha fatto molto rumore. «Ieri è scesa in piazza la forza del popolo reggino – ha detto il promotore della riuscita iniziativa Eduardo Lamberti-Castronuovo –. È stato un raduno democratico, apolitico e apartitico. Un silenzio assordante che ha rimarcato il diritto del popolo reggino ad essere vaccinato in tempi rapidi, in sedi adeguate e senza dovere fare ore di estenuanti file. Una lotta per avere una sanità che funzioni, perché i reggini non sono cittadini di serie B». L’appuntamento era stato fissato per le 16,30 ma dopo quasi due ore la gente era ancora lì, in piazza del Popolo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria