La città risponde compatta: è più forte la voglia di uscire dal tunnel dell’eventuale “paura AstraZeneca”. Ma, in provincia, scatta un sentimento diverso. “«In effetti, nei nostri centri vaccinali del territorio abbiamo registrato un 20% di astensionismo da parte delle categorie che avrebbero dovuto ricevere questo vaccino. Un effetto psicologico – spiega Sandro Giuffrida, direttore del dipartimento Prevenzione dell’Asp – che però va letto insieme al riscontro positivo che arriva da Palazzo Campanella. Qui non ci sono state variazioni al programma e l’adesione ad AstraZeneca è stata significativa da parte del personale della scuola e delle forze dell’ordine, che hanno ricevuto le prime dosi. Tutto questo in una giornata contrassegnata in gran parte dai richiami che hanno riguardato gli ultraottantenni e, purtroppo, ancora dalla conferma di dosi limitate. Infatti – annuncia Giuffrida – solo lunedì prossimo arriveranno i rinforzi di Pfizer e addirittura non prima di giovedì quelli di Moderna. È un peccato non potere esprimere al meglio il potenziale organizzativo che, finora, ha dato ottimi risultati. Visto che anche giornate come quella di giovedì, segnata dalla mancanza di vaccini, sono risultate tutto sommato positive con 1.165 vaccini effettuati». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio