Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana. Ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi». E se lo diceva Albert Einstein, bisogna crederci anche perché le prove “sperimentali” cui assistiamo quotidianamente danno continue conferme di una stupidità dilagante.
Ieri, a Reggio, ne abbiamo avuto l’ennesima prova. È stata, infatti, oltraggiata e rasa al suolo la scultura che, al Botteghelle, ricordava la breve vita dello sfortunato Massimo Mazzetto. Un’offesa gratuita alla città intera. Senza alcun motivo plausibile. Senza un perché. Il trionfo della stupidità umana ai margini dell’universo.
«La stele dedicata a Massimo Mazzetto, il giocatore della Viola Reggio Calabria tragicamente scomparso nel 1986 in seguito ad una caduta accidentale in quella che è oggi la via a lui dedicata, è stata completamente distrutta.
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