«Ormai all’ospedale c’è poco... Ma quando c’era la chirurgia, c’era tutto, erano loro quelli che facevano i primari e i controprimari, il primario che deve venire... il primario che non deve entrare... Franco sì...». Facevano il buono e il cattivo tempo, secondo i pentiti, i Piromalli all’ospedale di Gioia Tauro. E più di uno lo racconta ai pm della Dda di Reggio, all’interno di verbali riversati nell’ordinanza di custodia cautelare dell’operazione “Chirone”, scattata all’alba di martedì con 13 arresti. Ne parlano Arcangelo Furfaro e Marcello Fondacaro, ma anche Antonio Russo e Pietro Mesiani Mazzacuva, oltre al vibonese Andrea Mantella.
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