Operazione “Gambling”, sei condanne diventano definitive e sei sono state annullate (parzialmente) con rinvio in Corte d’Appello a Reggio per un nuovo giudizio sulla rideterminazione della pena finale. I Giudici della quinta sezione della Corte Suprema di Cassazione hanno respinto il ricorso di Paolo Sciumbata (3 anni e 4 mesi di reclusione), Francesco Pesce (5 anni e 8 mesi); Pietro Monterosso (3 anni e 4 mesi); Emanuele Cotroneo (2 anni) e Pietro Verduci (2 anni); Paolo Serpa (2 anni e 4 mesi). Nuovo processo d'Appello per Giovanni Ficara (limitatamente al reato di intestazione fittizia aggravata dall'articolo 7); Terenzio Minniti (per i reati di intestazione fittizia e concorrenza sleale); Venerando Puntorieri (annullamento senza rinvio per una contestazione di truffa per prescrizione del reato con decurtazione di 4 mesi di pena complessiva e rinvio per concorrenza sleale), Cesare Oscar Ventura (annullamento senza rinvio con decurtazione di 2 mesi e annullamento con rinvio per l'intestazione); Vincenzo Nettuno, che ha usufruito dell'annullamento con rinvio per riconoscimento della continuazione con il processo “Azzardo” sul reato di associazione mafiosa; e Annunziato Vadalà, per intestazione fittizia aggravata dall'articolo 7. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio