Venezia-Reggina 0-2
Marcatori: 7’st. Di Chiara, 21’st. Situm. Venezia: Pomini 5.5, Ferrarini 5, Modolo 6, Ceccaroni 5, Molinaro 5 (30’st Crnigoj sv), Maleh 6, Taugordeau 6 (3’st Dezi 6), Fiordilino 5 (11’st Di Mariano 5.5), Aramu 5.5 (30’st Karlsson sv), Johnsen 6, Esposito 6 (11’st Bocalon 5). All. Zanetti 5. Reggina: Nicolas 6.5, Lakicevic 6.5, Cionek 6.5, Stavropoulos 7, Di Chiara 6.5 (44’st Dalle Mura sv), Crimi 6 (39’st Bianchi sv), Crisetig 6.5, Situm 7, Kingsley 6 (28’pt Bellomo 6.5), Edera 6.5 (39’st Liotti sv), Okwonkwo 5.5 (1’st Montalto 6). All. Baroni 7.5. Arbitro: Ghersini di Pinerolo 6.5 Note: ammoniti: Di Chiara, Lakicevic, Aramu. Calci d’angolo: 3-4. Recupero: 1’pt; 4’st. Venezia Nell’uovo di Pasqua trova tre punti pesantissimi la Reggina di Marco Baroni che trionfa in Laguna battendo il Venezia due a zero. E poiché bisognava restare in tema di sorprese, le reti, molto belle, non sono arrivate da attaccanti di ruolo, ma da due esterni: Di Chiara (primo gol stagionale) e Situm (seconda marcatura). E’ il quarto successo esterno in campionato per gli amaranto che al “Penzo” non passavano da 54 anni, dal dicembre del 1967, sotto la gestione Maestrelli. Vittoria strameritata (che riscatta la sconfitta dell’andata), frutto di una prestazione impeccabile, soprattutto nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato nel quale il Venezia ha colpito due volte la traversa. A quota quaranta in classifica, gli amaranto hanno virtualmente messo in cassaforte la salvezza e possono puntare a togliersi altre soddisfazioni nelle restanti sette giornate. Sono piaciute in particolare la capacità di lettura della partita e la compattezza dimostrata anche nei momenti difficili dell’incontro.