Il Comune aspetta un cenno dalla Regione sul progetto “Mms”, ovvero il progetto preliminare di un’opera finalizzata a dotare la città di un moderno sistema di mobilità sostenibile. Si ricorda, infatti, che a causa di forti ritardi nell’appalto delle opere per 100 milioni la Regione Calabri ha inviato una diffida a Palazzo San Giorgio assegnando dieci giorni di tempo per capire lo stato dell’arte di tutto il progetto, pena la revoca del finanziamento. Alla fine l’interlocuzione si è aperta tra i tecnici delle due parti e il Comune dovrà integrare rispetto al cronoprogramma fornito, un documento dettagliato inerente la spesa e successivamente ci sarà un nuovo incontro a seguito di loro valutazione. Il Comune chiede un nuovo cronoprogramma quindi e la Regione deve decidere se concederlo o meno dal momento che già una prima diffida lo scorso anno era arrivata. Dalla presidenza della Regione trapela che la causa di tutto questo ritardo sia dovuta alla mancanza di uno studio di Fattibilità che, a partire dall'idea progetto approvata, doveva definire il tracciato definitivo sulla base di analisi tecniche e di impatto ambientale e la soluzione tecnologica da utilizzare. Adempimenti che dovevano essere portati a compimento prima della diffida e prima dell’arrivo di Mariangela Cama che adesso ha la delega alla mobilità.
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